Oggi volevo parlare di questo argomento, cercando di dare una risposta alla domanda che dà il titolo a questo post. Premesso
che nessuno può rispondere realmente a tale domanda, cercherò di
analizzare il mio punto di vista tramite vari fattori oggettivi da non
trascurare. Per affrontare il discorso in modo diretto
esporrò i miei dubbi al riguardo della negazione della spontaneità del
voler essere nati.
mercoledì 19 febbraio 2014
lunedì 10 febbraio 2014
Marius la giraffa giustiziata e data in pasto ai leoni…
L'uccisione di Marius è un esempio eclatante della follia umana. Quella vera, quella virale, quella che entra nella cultura.
Già uccidere un animale è di per sé un'azione brutale, priva di consapevolezza e di bontà, ma aggiungerci un motivo futile e aggravarlo con un'esecuzione in pieno giorno davanti ad folla mi sembra davvero pura follia.
domenica 9 febbraio 2014
Il fatalismo e il nichilismo come surrogati delle religioni.
Se c’è una cosa che l’uomo non imparerà mai è vivere in totale indipendenza con il suo essere senza tirare in ballo “forze esterne”. Che queste siano un Dio, una filosofia, uno stile di vita, la natura o la scienza, poco conta.
Dopo l’illuminismo sembrava auspicabile per l’umanità un rapporto più diretto con l’esperire; tuttavia ,anche a distanza di secoli, ciò non è avvenuto. Dio non è certo morto come recitava il famoso passo di Friedrich Wilhelm Nietzsche, al limite si è diviso in tanti pezzettini, creando anche delle “religioni invisibili”.
lunedì 3 febbraio 2014
Cortometraggio: L’inverno non finisce mai (di Gufo Oscuro)
Scheda:
- Titolo originale: L’inverno non finisce mai
- Titolo inglese: Winter never dies
- Genere: Avante-garde / Drammatico
- Anno: 01/Febbraio/2014
- Durata: circa 9 minuti
- Sceneggiatura: Gufo Oscuro
- Regia: Gufo Oscuro
- Video editing: Gufo Oscuro
- Musica: Gufo Oscuro
- Traduzione: Bronwyn Slater
domenica 2 febbraio 2014
Il problema delle religioni orientali qui in occidente
In occidente è in crescita l’interesse verso le religioni orientali, in particolar modo verso il buddhismo. Questo è dovuto ad una sfiducia (legittima) riguardo la chiesa cattolica e alla quasi totale indifferenza per quella mussulmana. Tuttavia, l' occidente non solo manca di cultura personale per comprendere certi dettati di figure come il Buddha, ma risente spesso di traduzioni superficiali. Una delle controversie, ad esempio, consiste nella parola illuminazione. La parola illuminazione in sanscrito non esiste, al massimo è noto il sostantivo Mokṣa.
Mokṣa significa liberazione. Ma attenzione. Come spesso succede, due parole, seppur concettualmente simili, possono variare non di poco il loro significato tra due lingue differenti. Ad oggi se è vero che abbiamo libri sacri orientali tradotti, dall'altra parte è anche vero che maggior parte di questi documenti sono stati spesso tradotti letteralmente, senza approfondirne il vero significato delle opere stesse.
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